Cos’è il Piano di Accumulo del Capitale (PAC)?

Il Piano di Accumulo del Capitale (PAC) è una soluzione di investimento progressivo, basata su versamenti periodici che permette di moderare le oscillazioni di mercato e di investire in maniera automatica.

Il PAC è adatto a tutte le tasche: permette sia a chi possiede significativi capitali di investire gradualmente e prendere posizione sui mercati ridimensionando il relativo rischio, sia a chi ha minori possibilità di iniziare ad investire in modo graduale e costruirsi un capitale nel tempo.

Quali sono i vantaggi di un PAC?

  1. Permette di ridurre i rischi legati alla volatilità dei mercati
  2. Permette di cominciare ad investire anche con una piccola cifra mensile, consentendo di incrementare l’investimento in modo agevole e graduale
  3. Permette di dare valore ai propri risparmi facendoli aumentare nel tempo grazie all’investimento
  4. Incrementa la disciplina di risparmio e di investimento
  5. Flessibilità d’investimento totale
  6. Adatto a tutte le tasche: sia a chi ha già a disposizione un capitale da investire, sia a chi vuole costruirsi un capitale nel tempo

Prendiamo come esempio di una coppia di genitori che vuole costruire un capitale da destinare agli studi ed esperienze universitarie di un figlio appena nato.

piano di accumulo

Decidono di sottoscrivere un PAC da 250€ mensili, con un deposito iniziale di 5.000€ ipotizzando un rendimento medio annuo dell’investimento pari al 6%.

Dopo 20 anni, avranno accumulato più di 132.000€ con il minimo sforzo.

Per questo motivo il pac è sicuramente il miglior metodo di investimento rateale atto alla costruzione di un buon capitale nel lungo termine. 

Trattasi di uno strumento molto utile per pianificare i propri obiettivi di lungo termine (es.matrimonio, università per i figli, anticipo di acquisto di un immobile) , di lunghissimo termine (es. fondo pensione) ma anche come semplice strumento di risparmio efficiente che ha come vantaggio la trasformazione di una piccola cifra mensile in un grande capitale. 

Il risparmiatore può decidere l’importo, la frequenza, e la durata dell’investimento.

Ma in senso pratico in cosa consiste il pac? Consiste nell’acquisto a rate di uno strumento finanziario che per natura presenti l’oscillazione dei prezzi ma che nel lungo periodo abbia sempre una crescita importante.

Selezionando come esempio un fondo comune d’investimento azionario internazionale dove il gestore potrà cogliere le migliori opportunità del mondo, avendo obiettivi di lungo termine si ha la possibilità di partecipare alla crescita azionaria globale di lungo periodo. Dando un’occhiata all’indice MSCI world l’indice che per darci un’idea rappresenta il mercato azionario mondiale, notiamo che nel lungo periodo nonostante alti e bassi è sempre cresciuto più del 10% l’anno.

Ciò significa che investire nell’economia reale mondiale nel breve periodo ci sottoporrà ad oscillazioni più o meno importanti, ma nel lungo periodo sicuramente ci porterà eccellenti risultati.

Il pac permette di mediare il “costo medio di acquisto” delle quote di un fondo, abbassando così il rischio di comprare sui massimi inducendo gli investitori a una certa disciplina.

Vediamo come si comporta il pac nel breve periodo?

L’emotività porta il risparmiatore ad una scelta molto ardua nel cogliere il momento più opportuno per entrare su un determinato mercato.

Il Piano di Accumulo, rateizzando gli acquisti poco alla volta e con continuità, permette di mediare i prezzi di acquisto delle quote dei fondi e toglie all’investitore il problema del giusto timing d’ingresso.

Possiamo definire il pac come programma di acquisti che aiuta ad effettuare investimenti anche quando i mercati scendono, cioè in quei momenti in cui si possono cogliere le migliori opportunità d’investimento.

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