QUANTO CI COSTA LA SCUOLA PER UN FIGLIO?

Da pochi giorni è iniziata l’estate, le vacanze, ma le famiglie hanno già il pensiero all’inizio dell’anno scolastico. Iscrizione, libri, zaino, penne, quaderni…

Ma abbiamo un’idea di quanto sia ogni anno più costoso far frequentare la scuola ai propri figli? Secondo l’associazione dei consumatori Codacons, i materiali scolastici come quaderni, penne, astucci e diari, hanno subito un rincaro di circa il 7%, con punte fino al 10%.

Anche per il settore scolastico, alla base di questi rincari ci sarebbero i costi di produzione più elevati con i quali devono fare i conti le aziende del settore.

Quando chiedo ai genitori “quanto vi costa mandare un figlio a scuola?” … la risposta è sempre un po’ vaga: non saprei, dipende dal reddito, dipende dalla scuola, dipende dalla città…

La risposta è quasi certa: mandare un figlio a scuola è un vero e proprio salasso per le famiglie italiane.

Nonostante la scuola dell’obbligo sia gratuita dai sei ai sedici anni, avere dei figli studenti rappresenta un duro colpo per le finanze degli italiani. 

La spesa media di un figlio che frequenta le scuole elementari è di 200-250 euro escluso il servizio mensa che si aggira attorno agli 800 euro annui.
La spesa media di un figlio che frequenta le scuole medie è mediamente di 680 euro.
La spesa media di un figlio che frequenta le scuole superiori è mediamente superiore ai 600 euro.
Il costo medio da sostenere per l’università è di circa 3000 euro.

Dall’asilo all’università in Italia, per mandare a scuola un figlio si arriva a spendere fino a 40.000 euro. Una bella cifra!

Tirando le somme, siete pronti ad affrontare queste spese? No, l’obiettivo è ancora distante.

Dagli incontri con i clienti di sempre e con i nuovi clienti emerge che il risparmio per “l’obiettivo scuola” non è ben focalizzato a differenza dell’”obiettivo ferie”.

Ecco perché occorre studiare un PROGRAMMA REALIZZABILE mirato a coprire queste spese. Il primo passo è INDIVIDUARE L’OBIETTIVO, il secondo LA PROGRAMMAZIONE PER RAGGIUNGERLO.

Per pianificare la gestione dei risparmi destinati a bambini e ragazzi è bene avere chiari due fattori: quale somma si ha intenzione di investire e con quale finalità. Fissando degli obiettivi e tenendo conto delle vostre possibilità, potrete affrontare con maggior serenità le nuove esigenze.

Una buona pianificazione può aiutarvi ad affrontare le nuove esigenze del presente e del futuro.

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